giovedì 29 marzo 2012

Le nobildonne veneziane

Le nobildonne, di solito vecchie batane con cognomi altisonanti, sono la rovina di Venezia. Più cercano di salvare Venezia, più ne decretano la morte. Sono queste signore sangueblu , con i loro tentavi pseudo-filantropici e il loro senso del decoro, ad affossare la città rigettandola nel coservatorismo più bieco e patinato, nel falso mito del passato. Nel ricordo della Gloriosa Serenissima fanno la fleboterapia ad un'idea di città - moribonda - che loro stesse si ostinano a tenere in vita. Non torneranno più i tempi in cui si facevano portare in giro in gondola , il tempo dei lacchè e delle servette. Sono destinate a marcire nei loro antri umidi e decadenti, che non hanno più i soldi per restaurare. Ma per favore, non tirate anche quel poco che rimane di Venezia nella vostra marcescenza pre-morte. Non cercate di salvare Venezia paralizzando tutto ciò che è nuovo e originale. Chiudetevi nei vostri salotti con i vostri amici sangueblu e non rompete le balle. Criogenatevi nell'attesa che torni la Serenissima. Oppure andatevene al caldo, che vi passano i reumatismi e c'avete pure i soldi per andarci! Siete la "Morte a Venezia", o meglio, la "morte di Venezia".

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